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“Pollicino Gnus”

E' uscito il nuovo numero (n. 134, dicembre 2005) di "Pollicino Gnus",
l'interessante mensile su pace, solidarietà, ambiente e convivenza
dell'Associazione Mag 6 di Reggio Emilia. Si tratta di un numero
monografico sul tema Educare nel tempo della globalizzazione, ed è è stato curato dai Gruppi Educativi Territoriali (GET) di Reggio Emilia.
"Pollicino
Gnus", che chiude con questo numero il suo dodicesimo anno di vita, può
essere ricevuto in abbonamento, che ha un costo annuo di 20 euro
(versamento sul ccp n. 14207294 intestato a: Associazione Mag
6-Pollicino Gnus); ogni singolo numero ha un costo di 2,50 euro.

Per contatti e richieste

Redazione: Via Vittorangeli 7/d, 42100 Reggio Emilia
tel/fax: 0522 454832
e-mail: pollicino@comune.re.it
www.pollicinognus.it

Annamaria Rivera, LA GUERRA DEI SIMBOLI

E' in libreria il nuovo libro di ANNAMARIA RIVERA, socia dell'Istituto Ernesto de Martino.
Il titolo è
LA GUERRA DEI SIMBOLI. VELI POSTCOLONIALI E RETORICHE DELL'ALTERITA'
Bari, Dedalo, 2005, 14,00 Euro
(Collana: Nuova Biblioteca Dedalo)

Dopo il successo de L'imbroglio etnico, un nuovo libro che ci aiuta a decifrare le poste in gioco, le controversie, i conflitti della cosiddetta «società multiculturale».
L'autrice Annamaria Rivera, antropologa, insegna etnologia presso l'Università di Bari.
È autrice, co-autrice e curatrice di numerosi saggi e volumi fra i quali: Estranei e nemici. Discriminazione e violenza razzista in Italia (Roma 2003) e, sempre per Dedalo, L'inquietudine dell'islam (2002), L'imbroglio etnico, in quattordici parole-chiave (2001), Homo sapiens e mucca pazza. Antropologia del rapporto con il mondo animale (2000).
Fra
i suoi campi di studio e di ricerca vi è l'indagine critica di
categorie e concetti-chiave delle scienze sociali e l'analisi delle
mutevoli forme dell'etnocentrismo e del razzismo nelle società
contemporanee.

L'opera
Il cuore del volume è costituito da un'ampia analisi critica della controversia pubblica sul cosiddetto velo islamico, che in Francia è recentemente sfociata in una legge proibizionista. Il caso francese è comparato con l'analoga, seppur minore, contesa del velo che
periodicamente in Italia attira l'attenzione dei mass media. Questo
tema è lo spunto per condurre una profonda, acuta e brillante disamina delle dispute e delle retoriche riguardanti il rapporto con l'alterità
e soprattutto con l'islam «trapiantato» in Europa. La polemica
contro il comunitarismo e il relativismo culturale, la dottrina dello
«scontro di civiltà», la concezione delle culture come bunker simbolici
sono analizzate e decostruite al fine di mostrare che per costruire
un'universalità fondata sull'uguaglianza e valida per tutti gli esseri umani occorre passare attraverso la traduzione e il dialogo fra culture diverse.

edizioni Dedalo
V.le L. Jacobini, 5 ­
70123 ­ Bari

Tel. 080 5311413
Fax 080 5311414
Web www.edizionidedalo.it
claudiacoga@edizionidedalo.it

Francesca Breschi in concerto a Firenze

COMUNE DI FIRENZE – Consiglio di Quartiere 2

SUONO ITALIANO
Rassegna di musica popolare tradizionale e rivisitata – IV edizione

FRANCESCA BRESCHI

"CANTI MOLESTI : IL CONCERTO"

con
ADOLF BROEGG, oud, santour, chitarra solista
MAURO FORMICA, basso elettrico e stick
LANFRANCO FORNARI, batteria, percussioni
ALESSANDRO MAGNALASCHE, chitarra elettrica e acustica
FRANCESCA BRESCHI, voce, tastiere

MARTEDI' 6 DICEMBRE – ore 21,15
FIRENZE . Teatro Le Laudi
(Via Leonardo Da Vinci, 2r)

(ingresso libero)

Su
un piano ideale di ascisse e ordinate viene collocato un bagaglio
sonoro e musicale che crea un reticolo d'incroci possibili che partono
dal secolo XIV fino ad arrivare al rock progressivo e a quello più
contemporaneo, toccando il mondo di tradizione orale di culture che si
affacciano sul Mediterraneo, passando attraverso le più nuove
sperimentazioni elettroniche, con incursioni nella parola "detta",
cercando di trovarne una sua peculiare sonorità.
Come un nuovo
idioma, personale, in cui la voce si vuole porre senza confini
prestabiliti, non vuole più avere una connotazione "rassicurante".
Elementi fortemente emotivi. Riflessioni più intime e personali. Come
un pensiero ampio, collettivo e urgente.
CANTI MOLESTI è un percorso di memoria, una sorta di "canzoniere contemporaneo".
Accanto ad omaggi alla voce di Demetrio Stratos e agli "sperimentali"
ritmi balcanici degli Area, convivono brani di diversa origine: canzoni
di Giovanna Marini (con la quale Francesca Breschi collabora ormai dal
1990 sia come interprete nel Quartetto Vocale sia come assistente per
le musiche di scena); a struggenti monodie medievali e brani
rinascimentali che rivivono nella suggestiva rilettura di Adolf Broegg;
per arrivare fino a insospettabili pezzi dei Litfiba e a canzoni di un
intenso Corrado Sannucci.

FRANCESCA BRESCHI, Canti Molesti – cd Nota
FRANCESCA BRESCHI, Cundu Luna Vini – cd Nota
Distribuzione: Materiali Sonori

info: booking(at)movingmusic.it

www.francescabreschi.it
www.materialisonori.it

CANTI DI CORTE E DI JUDERÍA

Si segnala l'uscita di un libro assai interessante:

Liliana Treves Alcalay
CANTI DI CORTE E DI JUDERÍA
Temi musicali spagnoli e ebraico-spagnoli a confronto

Firenze, La Giuntina, 2005

con CD

Euro 27 – Pagine 200

L’AUTRICE

Liliana
Treves Alcalay si dedica da molti anni all’attività concertistica e
alla ricerca e scoperta di canti tradizionali delle comunità della
Diaspora allo scopo di conservare e divulgare l’antico patrimonio
musicale del popolo ebraico.
Con la Giuntina ha già pubblicato tre
volumi di Canti della Diaspora e Sefarad (con relative cassette), il
racconto autobiografico Con occhi di bambina (1941-1945) e Melodie di
un esilio (con CD).

IL LIBRO

In questo suo nuovo libro,
Liliana Treves Alcalay va alla ricerca delle origini della musica
tradizionale sefardita risalendo alle versioni originali spagnole.
Suddividendo le melodie in sette tematiche principali che
caratterizzano non soltanto la tradizione musicale spagnola e quella
sefardita ma tutta la musica popolare europea, l’Autrice ripercorre
parallelamente il cammino musicale delle due tradizioni sorelle, nate
dalle stesse radici musicali ma divise da differenti destini,
presentandone le analogie e le differenze. Di ogni tema musicale
analizza la storia – sia dal punto di vista spagnolo che da quello
sefardita –, ne svela gli aspetti poco conosciuti e ci informa dei
differenti usi che gli spagnoli e i sefarditi fecero delle stesse
melodie. Nel CD allegato, accompagnandosi alla chitarra, presenta poi
per ogni gruppo musicale uno o più canti originali spagnoli e le
versioni sefardite da essi originate.
Un viaggio affascinante dentro
le note e dentro il tempo che rivela come la musica popolare di ogni
paese e di ogni epoca sia strettamente legata alla storia del mondo,
alle sue origini remote, alle ancestrali litanie dalla quale è
scaturita. E come ogni tradizione musicale sia scandita dai medesimi
eventi del ciclo vitale dell’uomo – nascita, matrimonio, morte – e
animata da sentimenti universali – amore, dolore, speranza, necessità
di pace – così profondamente uguali nell’animo della gente che
basterebbe prenderne coscienza per far crollare barriere e pregiudizi
che ancora nel terzo millennio dividono i popoli.
Il libro
contiene i testi originali delle canzoni con traduzione italiana a
fronte e relativo spartito. Presenta inoltre due composizioni musicali
in giudeo-spagnolo della stessa Autrice, una delle quali, Mira, la luna
briya, ha vinto il primo premio del primo Festiladino, Festival
Internazionale di Nuove Composizioni Sefardite, svoltosi a Gerusalemme
nel 2003.

Venezia – Presentazione del cd “Ad ore piene” di S. M. Ricatti

Libreria Mondadori
1345 San Marco – Venezia
tel. 041-5222193

SABATO 3 dicembre 2005 – ore 18,00
Presentazione del CD

"AD ORE PIENE"
testi e musiche di Stefano Maria Ricatti
CALIGOLA RECORDS – STORIE DI NOTE Distribuzione

con

Stefano Maria Ricatti:
voce e chitarra

e

RICATTI ENSEMBLE
Oreste Sabadin: clarinetto, cori
Roberto Favaro: sax, cori
Enrico Pini: contrabbasso, cori

"Dopo
il lungo periodo dedicato alla musica strumentale in vari ambiti,
documentato dagli ultimi quattro CD, torno a quello che resta, in
fondo, il primo amore, 'la forma canzone' (teatrino di tre minuti), in
realtà mai del tutto trascurata.
Frammenti di storie rimbalzano in
un tempo sospeso, un presente che si dilata all’infinito, dove tornano,
da lontano, voci amate e richiami di hotel.
In piazze paesane si
incrociano sguardi di single lanciati come arpioni, mentre lagune di
antica saggezza spezzano lune, inghiottono pensieri, accarezzano abissi.
Compleanni festeggiano bilanci avari e sciami di delusi migrano di mostra in mostra o si arrendono alle luci di Auchan".

Stefano Maria Ricatti

www.stefanomariaricatti.it
www.caligola.it
www.storiedinote.it

Prossimi appuntamenti
———————–

sabato 10 dicembre: "canzoni e suite" TeatroFuoriposto – Mestre Venezia
lunedì 16 gennaio 2006: presentazione CD "ad ore piene" Messaggerie Musicali – Milano
martedì 17 gennaio 2006: presentazione CD "ad ore piene" – Padova
mercoledì 18 gennaio 2005: presentazione CD "ad ore piene" – Roma
giovedì 19 gennaio 2005: presentazione CD "ad ore piene" – Firenze
venerdì 20 gennaio 2005: presentazione CD "ad ore piene" – Napoli

Milano – Incontro-dibattito su trentasei anni di stragi

MILANO, 3 dicembre 2005, dalle ore 14.30

presso la LIBRERIA ARCHIVI DEL '900, in via Montevideo 2 (angolo via Solari)

la
Federazione Anarchica Milanese – nell'ambito dell'iniziative per
ricordare il 60° anniversario di fondazione della FAI – organizza un
incontro-dibattito sul tema:

"LO STATO IN PIAZZA- 36 anni di stragi, menzogne e repressione"

partecipano:
-Luciano Lanza, autore di 'Bombe e segreti' (P.zza Fontana, l'origine di tutte le stragi);
-Aldo Giannuli, studioso di stragi e terrorismo (Gli affari riservati della Repubblica);
-Paolo Finzi, redattore di A-Rivista (L'assassinio di Franco Serantini);
-Mirko Mazzali, avvocato (Napoli e Genova 2001, la repressione non ha colore);
-Marco Rossi, collaboratore di Umanità Nova (La necessaria attualità dell'antifascismo);
-Rosa, la mamma di Davide Cesare (Dax);
-Massimiliano Supporta e Tobia Imperato (in video), inquisiti (Val di Susa e Olimpiadi: lotte territoriali e repressione);
-Simone Bisacca, avvocato (Leggi di guerra: la sindrome sicuritaria);
-Renato Sarti, autore e regista del Teatro della Cooperativa (La criminalizzazione del migrante).

Dalla
stagione delle stragi e delle minacce golpiste, alla dura repressione
dei movimenti di questi anni, alla ripresa dell'attività nazifascista,
alla sindrome sicuritaria con la sua legislazione d'emergenza e la
criminalizzazione dei migranti, un filo si snoda ininterrottamente in
questi 36 anni: il filo di una politica che, al di là di alcuni
aggiustamenti di facciata, vuole mantenere inalterati prerogative e
poteri dei ceti dominanti.
Percorrere questo filo, almeno in alcuni
dei suoi punti salienti, è l'impegno di questo incontro, che si pone
l'obiettivo non solo di mantenere viva la memoria di fatti e figure che
hanno segnato il nostro tempo. ma anche di delineare una cornice di
riferimento dalla quale far ripartire una critica radicale sempre più
condivisa.

Sandra Boninelli – “Legàmi” alla Calusca (Milano)

musiCalusca – Libreria Calusca City Lights (all’interno del CSOA Cox 18, via Conchetta 18 Milano)
tel. 0258105688 – libreriacalusca@yahoo.it – musicalusca@yahoo.it
(tram 3, bus 90, 91 59 MM2 Romolo)

giovedì 1° dicembre alla calusca/cox 18 – Milano

alle ore 21

concerto di Sandra Boninelli

Sandra presenta il suo nuovo cd "Legàmi"
e insieme a lei suoneranno:

Paolo Ciarchi – chitarra, tuttofonino, strumenti vari
Maurizio Begni – chitarra
Luisa Zimei – fisarmonica

Sandra
Boninelli, ricercatrice da vent'anni insieme al fratello Mimmo dei
canti e delle tradizioni nelle valli bergamasche, fa parte del Nuovo
Canzoniere Italiano e dell'Istituto Ernesto de Martino. E' al suo primo
disco da interprete e autrice solista.

Giovanna Marini: «Sandra
è capace di cantare i canti della sua città e non solo quelli, ma tanti
altri della tradizione orale delle valli del Nord, come se fossero
canzoni di oggi» (dalla presentazione del disco).

Sandra: «Il
titolo "Legàmi" l’ho pensato principalmente per ricordare la mia
famiglia e quello che mi hanno saputo dare la semplicità, l'amore, il
rispetto e l'ascolto degli "altri"… gli emarginati, gli anziani, chi
non riesce ad arrivare a fine mese, la loro storia, la storia di tutti
coloro che per tanti motivi non han potuto farsi ascoltare. E' questo
farsi ascoltare che ho voluto precisare utilizzando in questo modo non
solo la mia esperienza di ricercatrice ma anche momenti di ricerca miei
e di mio fratello Mimmo, anni di lavoro, di proposta e di riproposta.
Ho usato delle registrazioni sul campo e con l’aiuto dell’eclettico
Ciarchi ho cercato di muovere questi momenti, questa musica, che negli
anni sicuramente si è modificata ma che comunque rende oggi rispetto e
riconoscenza ai portatori. Tutto questo l’ho unito a canzoni attuali
scritte da me e da mio fratello, e ho legato il tutto con tanto amore!
Spero che questo lavoro, questa mia prima solitaria esperienza (cd
autoprodotto e autodistribuito), possa in qualche modo suscitare nuovi
stimoli, nuove sensazioni e nuove idee».

Ingresso gratuito – servizio bar

Opera, Milano: “Cosa succede nei CPT?”

GIOVEDI' 1° DICEMBRE
Il CRIC in collaborazione con il Comitato "Festa dei Popoli" organizza
"MIGRANTI: diritti permanenti, presenza temporanea. Cosa succede nei CPT?"

ore 21 presso la biblioteca Comunale di Opera (MI), Largo Nenni 2

INTERVENGONO:
Filippo Miraglia (responsabile Immigrazione ARCI)
Edda Pando (associazione Todo Cambia)

verrà proiettato il video:
MARE NOSTRUM
di Stefano Mencherini

Roma, Fondazione Basso: “Una riflessione su Ernesto de Martino”

Incontro di studio

Una riflessione su Ernesto De Martino

a partire da alcune recenti pubblicazioni:

"Rivista di frenatria", n. speciale 2005;

"Annali del Dipartimento di storia dell'Università di Roma Tor Vergata",

n. 1, 2005, De Martino: Occidente e alterità;

Ernesto De Martino e la formazione del suo pensiero. Note di metodo, a cura di Clara Gallini (Liguori 2005)

Intervengono

Fabio Dei, Clara Gallini, Giacomo Marramao, Marcello Massenzio, Gino Satta

Coordina

Carla Pasquinelli

Roma, 7 dicembre 2005 ore 17.00

Sala conferenze Fondazione Basso

Fondazione Lelio e Lisli Basso
Via della Dogana Vecchia, 5
00186 Roma
Tel: 06.6879953 Fax: 06.68307516
Orario: 9.00 – 13.00 / 14.00 – 17.30

Come dire ‘No!’ alla guerra

Università degli Studi di Siena
Centro Studi Fabrizio De André
Fondazione De André Onlus
Amministrazione Provinciale di Siena

Il
giorno 5 dicembre 2005 si terrà a Siena una giornata di studio sul tema
"Come dire 'No!' alla guerra. La canzone antimilitarista nella storia e
nella cultura contemporanea".

Il programma dettagliato dell'iniziativa è disponibile sul sito:

http://www.unisi.it/eventi/deandre