A Villadossola (borgo dell’alto Piemonte) nella prima metà del secolo scorso esisteva la più importante fabbrica con manodopera prettamente femminile di tutto il territorio. Era uno iutificio che dava lavoro a centinaia di giovani donne sia provenienti dall’area alpina sia immigrate da altre regioni italiane. Ragazze, anche adolescenti, che tra le anguste mura di quella azienda sono cresciute e hanno costruito un’identità operaia fondata sulla dignità e il rispetto del proprio mestiere.
I ricordi del lavoro, dello stare assieme, dell’emancipazione individuale e di gruppo, delle lotte per migliori qualità di vita sono gli argomenti del libro di Virginia Paravati Quello che siamo state. Storia e memoria di donne in fabbrica. Lo iutificio di Villadossola (1900-1950).
Dalle pagine di questa avvincente storia, che si concluderà con sette mesi di occupazione della fabbrica contro la sua chiusura, emerge il rilievo della cultura femminile del lavoro industriale e del contributo fornito dalle donne di valle.
Il volume (250 pp., 23 ill.) può essere richiesto all’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia del Verbano Cusio Ossola tramite questo modulo.
Virginia Paravati si occupa di storia e cultura dei ceti popolari, in particolare del mondo femminile, collaborando con istituzioni pubbliche e private. Tra i suoi lavori: Aspettando la luna nuova. Dialoghi sul sapere delle donne a Ornavasso nella prima metà del Novecento, Alberti libraio editore, Verbania 2007.
Edizione promossa dalla Consigliera di Parità e dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia del Verbano Cusio Ossola.