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La memoria dell’acqua

La società di mutuo soccorso Ernesto de Martino ha pubblicato il secondo volume della collana Temporale.
Il libro, che si intitola Una città. Venezia, la memoria dell’acqua raccoglie buona parte della ricerca su campo che per qualche anno ha impegnato il gruppo di ricercatori dell’associazione.

Questo il sommario:

  • Antonella De Palma, La memoria dell’acqua (Acqua; Acqua alta: prima e dopo il 1966; La Storia e le storie)
  • Chiara Lenarduzzi, Il tempo dell’ombra
  • Silvia Barbon, L’isola delle foche
  • Sandra Savogin, L’ultimo dei cuoridoro
  • Massimo Rossi, La raccolta dei vermi nella laguna di Venezia
  • Alessandra Franceschi, Mestieri di laguna (Attività produttive e lavoratori dell’isola di Burano; "Dobbiamo vivere fra l’acqua e il merletto")
  • Eva Bendinelli, Murano: lavoro femminile nell’isola del vetro
  • Alessandra Franceschi, Lavoratrici a Murano: tra modernità e tradizione
  • Donatella Davanzo, Documentazione fotografica del merletto e della lavorazone del vetro
  • Massimo Rossi, Pellestrina. Trasformazioni del territorio e mestieri le identità di un’isola
  • Marco Caligari, La memoria dell’amianto dei portuali veneziani


Dall’introduzione

I ricercatori che per lungo tempo sono stati impegnati in questo lavoro di "inchiesta" storica, sociale, e personale non hanno voluto semplicemente ricosturire eventi passati o mestieri più o meno in via di estinzione ma hanno cercato di comprendere ciò che questi eventi e questi mestieri significano oggi, di raccontare le differenze in un momento in cui quelle differenze sitenta di cancellarle e dilaga un pericoloso conformismo culturale che tutto omogeneizza.
Questo libro non è e non vuole essere un saggio storico o sociale o antropologico. Piuttosto un libro di racconti, un montaggio di impressioni soggettive su alcuni aspetti ed eventi della storia di Venezia e della sua laguna.

Il libro può essere richiesto direttamente alla Società di mutuo soccorso Ernesto de Martino qui.