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Novecento contemporaneo. Studi su Lelio Basso

Segnaliamo un volume di studi su Lelio Basso in cui è presente un lavoro di ricerca di Antonio Fanelli dal titolo La cultura socialista e gli studi antropologici. Lelio Basso, Gianni Bosio e Alberto Mario Cirese:

G. Monina (a cura di), Novecento contemporaneo. Studi su Lelio Basso, Ediesse, Roma 2009, 310 pag., 16 euro

Indice del volume

  • Introduzione: Gli studi su Lelio Basso: l’interesse dei giovani, di Giancarlo Monina
  • Una democrazia impossibile. Lelio Basso e il dialogo tra socialisti e cattolici alle origini del centro-sinistra, di Tommaso Nencioni
  • La cultura socialista e gli studi antropologici. Lelio Basso, Gianni Bosio e Alberto Mario Cirese, di Antonio Fanelli
  • Lelio Basso e Wolfang Abendroth: due intellettuali a confronto, di Sergio Falcone
  • Lelio Basso e l’America Latina (1961-1978). Un percorso politico, intellettuale e umano, di Andrea Mulas
  • Laicità e ragione pubblica. Attualità del pensiero di Lelio Basso, di Claudio Corradetti
  • Giustizia penale e amnistie nel secondo dopoguerra. Lelio Basso e i Comitati di Solidarietà Democratica (1948-1959), di Michela Ponzani
  • Guida alle Fonti per lo studio dei Comitati di Solidarietà Democratica, a cura di Ilaria Romeo

Dal risvolto di copertina

Il volume raccoglie contributi orginali di ricerca e di studio dedicati al percorso intellettuale e politico di uno dei maggiori protagonisti della storia della sinistra italiana e internazionale del Novecento. Insieme e oltre ai temi e ai periodi storici trattati, il dato di originalità è rappresentato dal punto di vista degli autori: tutti appartenenti a una giovane generazione che non ha vissuto i contesti culturali e politici della biografia di Basso. Ciò ha permesso uno sguardo più libero che si confronta con maggiore forza con le domande del presente. La seconda parte del volume è dedicata all’esperienza dei Comitati di Solidarietà Democratica, dal 1948 impegnati nel patrocinio della difesa nei processi penali e civili contro i partigiani, di cui Basso fu protagonista e di cui si offre una prima importante guida archivistica.

Quarta di copertina

"Come non ho timore di confessare l’utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l’altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale" – Lelio Basso, 1978