La prossima settimana inizia la dicottesima edizione di InCanto, rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività in Italia: 50 anni dopo. Per un nuovo canzoniere italiano. Seconda parte
Nel 1962 nasceva il Nuovo Canzoniere Italiano, rivista e gruppo musicale; iniziò così la riscoperta del canto sociale e di protesta del popolo italiano. Oggi la crisi sembra sottrarre tante voglie di reazione individuale e collettiva, eppure ci sono ancora una musica e una canzone impegnate e schierate. Anche quest’anno InCanto presenterà alcuni dei protagonisti di questa nuova ricerca musicale tra quanti, in qualche modo, sono stati influenzati dall’esperienza del Nuovo Canzoniere Italiano.
P R I M E D A T E
(Ingresso 5 euro; nienete prevendita, arrivate presto!)
Venerdì 24 maggio alle 21.15
Il monumento. Canzoni a puntate
Concerto di Peppe Voltarelli con Italo Andriani e Paolo Baglioni: uno spettacolo in esclusiva per l’Istituto Ernesto de Martino, racconto in musica tra nuove canzoni, canti tradizionali e omaggi d’autore: ritmo, riflessioni e raccoglimento per pensare cantando.
Sabato 25 maggio alle 21.15
Concerto di Ginevra Di Marco e le stazioni lunari, con Donna Ginevra, Francesoco Magnelli, Andrea Salvadori, Luca Ragazzo. Ospite il Coro Noveccento con Canto della libertà, uno spettacolo che ripercorre gli ultimi sei anni della ricerca
musicale di Ginevra Di Marco, volta a (ri)scoprire pezzi della tradizione popolare, con un susseguirsi di emozioni e colori diversi che danno spazio anche al patrimonio cantautorale da cui Ginevra nasce. Uno spettacolo che vuol essere anche festa, pensato appositamente per la prima volta di Ginevra nel piccolo e mitico cortile del de Martino.
